martedì 13 giugno 2017

Il decreto Madia è stato corretto: non siamo costretti a quotare CVA

COMUNICATO STAMPA

Durante il consiglio dei ministri n° 33 del 9 giugno 2017, il decreto Madia sulle società a partecipazione pubblica è stato sostanzialmente modificato.
In particolare “sono ammesse le partecipazioni nelle società aventi per oggetto sociale la produzione di energia da fonti rinnovabili” e, in ogni caso “l’esclusione, totale o parziale, di singole società dall’ambito di applicazione della disciplina può essere disposta con provvedimento motivato del Presidente della Regione”. *

Questo significa che, a differenza di quanto detto finora, la quotazione di CVA in borsa non è né obbligatoria, né urgente.
Chiediamo pertanto che alla luce di queste correzioni, la giunta regionale sospenda momentaneamente il processo di quotazione della Società Valdostana Acque e che si proceda ad un nuovo confronto, che coinvolga tutti i cittadini Valdostani in questa importante decisione.

Comitato giù le mani dalle Acque e da CVA

>>>>>  http://www.governo.it/articolo/comunicato-stampa-del-consiglio-dei-ministri-n-33/7569